sabato 20 gennaio 2018

Recensione: Non ho tempo per amarti- Anna Premoli

Buongiorno. Non ho tempo per amarti è stata una delle ultime letture del mio 2017: adoro Anna Premoli ed ero curiosa di leggere questa sua nuova storia. Lo ammetto: romanzi di questo genere rendono molto bene se letti al caldo e sotto il sole (come ho... ehm... fatto io), ma sono sicura che questa lettura un po' sopra alle righe saprà divertirvi in ogni situazione!

TITOLO: Non ho tempo per amarti 
AUTORE: Anna Premoli
COLLANA: Newton Compton Editori
PREZZO (CARTACEO): 9,90€
PREZZO (EBOOK): 5,99€
TRAMA: Julie Morgan scrive romanzi d’amore ambientati nell’Ottocento. Di quell’epoca ama qualsiasi cosa: i vestiti lunghi, gli uomini eleganti, le storie romantiche che nascono grazie a un gioco di sguardi o al semplice sfiorarsi delle mani… L’unica cosa che salva del mondo di oggi è lo shopping online, che le permette di non mettere il naso fuori dal suo amatissimo e solitamente silenzioso appartamento. Almeno finché – proprio al piano di sopra – non arriva un misterioso inquilino: un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che a Julie fa storcere il naso. È davvero un bene che lei sia da sempre alla ricerca di un uomo d’altri tempi, perché il suo vicino, decisamente troppo moderno, potrebbe rivelarsi ben più simpatico di quanto avrebbe mai potuto sospettare…



Anna Premoli è una delle mie autrici romance preferite. Non ho ancora letto i suoi romanzi new adult ambientati in Italia, su cui ho sentito pareri contrastanti, ma non mi sono lasciata sfuggire nessuno dei suoi altri libri, ambientati in America, o in Inghilterra (o in... Corea!) e li ho amati tutti quanti, per il mix di romanticismo e risate che li contraddistingue.
Ho letto Non ho tempo per amarti, a scatola chiusa, senza nemmeno dare una letta alla trama e posso dire che, anche in questo caso, la Premoli non mi ha deluso.
Non ho tempo per amarti è, di per sé, un romanzo autoconclusivo facente tuttavia parte di una serie riguardante un gruppo di scrittrici di romanzi rosa di New York, il cui primo volume, Non è una storia d'amore, dedicato al personaggio di Laurel, è uscito più di un anno fa. Questo secondo romanzo è dedicato all'adorabile Julie, migliore amica di Laurel e autrice di romanzi regency: una ragazza di trentacinque anni che, con la sua passione per i gentiluomini inglesi d'altri tempi, il cibo spazzatura e, soprattutto, gli unicorni, ha subito conquistato il mio cuore. Julie è single da anni, ma la sua vita è destinata a cambiare quando l'appartamento sopra al suo viene acquistato da un certo Terry Graham, descrivibile in tre parole: sexy, rockstar, venticinquenne. Julie è subito attratta da questo ragazzo, brillante e seducente e che sembra apprezzarla come nessuno prima, ma vede la differenza di età tra loro, ben undici anni, come un ostacolo insormontabile.
Le premesse sono un po' un cliché, lo devo dire: il sexy vicino di casa, la rockstar che frequenta solo modelle anoressiche, e altri stereotipi del genere. Anche lo svolgimento mi è sembrato un po' irrealistico: Terry appare praticamente perfetto, divertente, accattivante, addirittura fedele, mentre la maggior parte della trama ruota attorno alle lamentele di Julie, che si fa mille problemi perché "ah, sono troppo vecchia", "ah, frequenterà solo modelle di Victoria's Secret", "ah sono troppo brutta/strana/grassa per stare con lui" e cento altre scuse di questo stampo. Il che magari è comprensibile, ma alla fine l'unico vero intoppo nella storia d'amore sono queste lamentele nemmeno troppo fondate, visto il comportamento al limite del fiabesco che il ragazzo adotta fin da pagina uno.
Eppure, strano a dirlo, il romanzo scorre che è una meraviglia. La Premoli ormai è un'autrice con esperienza , e sa come far funzionare una storia anche se le sue caratteristiche non sono le più originali. Ho passato l'intera lettura ad insultare mentalmente Julie e le sue insicurezze, ma non riuscivo a posare il romanzo. Giuro. Era una sorta di droga: volevo sapere come sarebbe andata a finire, volevo vedere come la protagonista avrebbe cambiato i suoi pregiudizi.
E poi sì, volevo continuare a sorridere perché i romanzi di Anna Premoli, per lo meno quelli che ho letto, sono anche molto divertenti.
In questo caso l'elemento "comico" sono le amiche della protagonista, un gruppetto di scrittrici di varie sfumature del genere rosa, sveglie e senza peli sulla lingua. A parte la già citata Laurel merita una menzione anche la divertente e disinibita Audrey che, voglio sperare, abbia in futuro un libro tutto suo.
In conclusione la mia valutazione è quattro stelline con un più. Chi cerca storie d'amore realistiche forse non troverà ciò che vuole, e nemmeno chi vuole una storia originale e fuori dagli schemi, ma se quello che desiderate è una storia divertente, che strappi sorrisi alternati a momenti emozionanti, che sappia intrattenere il lettore e che faccia parte di una serie, senza però l'onere di leggere centinaia di sequel per sapere come va a finire, beh, questo è il romanzo che fa per voi!




2 commenti:

  1. Ammetto che molto difficilmente, quasi mai, leggo queste letture, ma dalla tua recensione non è affatto male, se riesco a trovarlo gli darò anch'io una possibilità per scoprire anch'io le amiche dirette e "comiche"

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    1. Anche la protagonista è "comica", talvolta anche in maniera un po' surreale (anche se spero che l'autrice dedichi un romanzo a Audrey, l'amica più comica e diretta del gruppo: quello sarebbe davvero da leggere, anche più di questo romanzo)

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