martedì 3 marzo 2015

Recensione: Perfetto - Alessia Esse

Buongiorno! Oggi recensione di un romanzo che ho adorato e che consiglio a tutti di leggere. Secondo me è uno dei migliori:
-distopici
-distopici italiani
-libri autopubblicati
-libri conosciuti attraverso il blog
Insomma... dite che basta per convincervi a dargli una possibilità?

TITOLO: Perfetto
AUTORE: Alessia Esse
COLLANA: Amazon
PREZZO (CARTACEO): 10,72
PREZZO (EBOOK): 2,99

TRAMA: La Sindrome ha ucciso tutti gli individui di sesso maschile, e la riproduzione è possibile solo grazie al midollo osseo. Gli effetti della Sindrome sono stati talmente devastanti per le donne sopravvissute che ricordare quei giorni è proibito, così come è proibito parlare degli uomini. Musica, film, libri, arte: tutto quello che riguarda il genere maschile è sepolto sotto il dolore.
Nel paesino francese di Malorai, un angolo di paradiso ai piedi di una cascata, Lilac Zinna si prepara al diploma. Diciassette anni, un amore sconfinato per la Storia Moderna e per le regole, Lilac sta per diventare un'insegnante, coronando il suo sogno e quello della nonna Francesca, che si occupa di lei da quando è nata. Lilac è al settimo cielo, e non solo perché sta per diplomarsi: alla cerimonia solenne parteciperà anche Vega G, la donna a capo del governo femminile che regola il mondo. E quando Vega G si mostra eccezionalmente interessata alla vita di Lilac, arrivando perfino ad offrirle un lavoro per il governo, Francesca - che nasconde un segreto tanto importante quanto pericoloso - decide di affidare sua nipote a qualcuno che avrà il compito proteggerla: due uomini.
Nel viaggio che la porterà lontano da Malorai e da tutto ciò in cui ha finora creduto, Lilac conoscerà un mondo nascosto, imparerà che il cuore può battere forte, e non solo per paura, e scoprirà chi è davvero Vega G.
Primo di una trilogia, Perfetto è il romanzo d'esordio dell'autrice italiana Alessia Esse.


Perfetto è stata la migliore scoperta da quando sono entrata nella blogsfera. Per quanto, da quando mi sono iscritta a Blogger, ho conosciuto molte serie e autori di cui, prima di aprire Hook a Book non mi era mai importato più di tanto, in questo caso, se non avessi mai  letto le recensioni più che entusiaste su Goodreads o sugli altri blog, non mi sarei mai interessata alla Trilogia di Lilac (assolutamente a torto), anzi forse, da lettrice legata solamente alle librerie, come ero prima, non sarei mai nemmeno venuta a conoscenza dell'esistenza di questa serie.
Così quando mi sono ritrovata ad iniziare Perfetto avevo aspettative altissime, e sono stata felicissima di scoprire, dopo i primi capitoli, che il romanzo rispecchiava perfettamente quelle bellissime parole scritte da altre lettrici. Così la lettura si è rivelata un'esperienza piacevole e scorrevole, tanto che ero arrivata in un paio d'ore già alla metà del romanzo.
L'aspetto che più mi ha colpito di Perfetto è stato, senza dubbio, il mondo in cui è ambientato. Alessia Esse ha definito la vita di Lilac in ogni minimo particolare: mi ha colpito particolarmente lo sviluppo della tecnologia, che è diventata parte integrante della vita quotidiana (come credo sarà inevitabile), sia la censura imperante per tutto ciò che è proibito, ovvero qualsiasi cosa riguardi gli uomini.
Infatti ciò che colpisce subito del romanzo, nonché quello che, a mio avviso, lo rende molto originale, è la completa mancanza del genere maschile.
Nel mondo di Lilac, gli uomini sono estinti: una Sindrome misteriosa, infatti, ne ha causato la morte, eliminando dalla faccia della terra. Su quest'idea così particolare si regge quello che è un bel distopico, scritto bene e con il difetto che finisce troppo presto.
I personaggi sono ben caratterizzati: quello che mi è piaciuto di Lilac è che, all'inizio, è parte integrante del mondo in cui vive: non è come le protagoniste di molti altri libri appartenenti allo stesso genere che fin dalla prima pagina bruciano di rabbia e di spirito rivoluzionario spesso senza un motivo ben preciso. Lilac è coerente e la sua rabbia verso il mondo in cui vive nasce e cresce a fronte di motivazioni che avrebbero scatenato una reazione simile, se non peggiore, in chiunque.
A farle da contraltare è la sua migliore amica, Baguette, uno dei miei personaggi preferiti in assoluto. Nonostante non condivida per niente l'ammirazione che Lilac nutre per la presidentessa di questo mondo al femminile, Vega G, Baguette resta un'amica fedele e una compagna di avventure formidabile: insomma, l'amica che tutti vorremmo avere, spiritosa, interessante e ribelle senza però risultare eccessiva.
Accanto alle protagoniste si muovono molti altri personaggi, tra cui spicca Vega G, il personaggio che imparerete presto ad odiare.
La trama di Perfetto si svolge tra la Francia, dove le protagoniste vivono, e l'Italia, un paese molto cambiato rispetto allo stato che tutti conosciamo. Tra le ambientazioni molto  ben descritti (oltre che bei posti, immagino) sono il paese di Malorai, dove abitano Lilac e Baguette e da dove parte la storia, e Pontenero, un villaggio dell'Italia meridionale che assume una grande importanza nel finale del romanzo e dove Perfetto termina con un evento che lascia i lettori con il fiato sospeso, spingendoli a iniziare subito il seguito, Segreto. 


Concludendo, mi sento di dire che Perfetto è un ottimo romanzo d'esordio e che merita ogni singola stellina che gli viene assegnata. Certo, Perfetto non è libro senza alcun difetto: al contrario, molti aspetti legati alla Sindrome e alla trama in generale sono stati trattati in maniera solo superficiale, rimanendo ancora oscuri e misteriosi, ma sono sicura che questi misteri verranno approfonditi nei romanzi successivi. 



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